
«Dottoressa ho la pancia gonfia», «Soffro di meteorismo», «Questo gonfiore addominale mi dà un grande fastidio», «La flatulenza di cui soffro mi imbarazza».
Sono frasi che sento dire molto spesso dalle persone che si rivolgono a me, per esempio durante i miei corsi di Disintossicazione Intestinale.
Quando la pancia è gonfia può trattarsi di meteorismo, o flatulenza, o aerofagia, tutti disturbi sgradevoli e imbarazzanti: si passano le giornate con il bisogno di slacciare i pantaloni o allentare la cintura per sentirsi un po’ meglio. Oppure con la necessità di andare in bagno senza mai riuscire a liberarsi completamente, o con il timore di emettere inavvertitamente gas intestinali. Spesso le emissioni di gas sono rumorose e maleodoranti, quando in realtà, in condizioni di benessere, l’eventuale emissione di gas intestinale dovrebbe essere inodore.
Convivere con l’addome così gonfio e duro e con la pancia tesa non fa mai sentire chi ne soffre a proprio agio.
«Non riesco più a mangiare niente dottoressa» e ciò che mi diceva una donna proprio qualche giorno fa, con un viso irritato e dispiaciuto al tempo stesso, perché aveva provato qualsiasi tipo di intervento, senza ottenere reali risultati. E non si sentiva mai davvero bene.
Sono in tanti a soffrire di meteorismo intestinale ma i rimedi e le cure ci sono
Il meteorismo è un problema molto diffuso: colpisce tantissime persone.
Dalla medicina ufficiale però non viene considerato come “rilevante” ed è spesso sottovalutato o banalizzato.
In Naturopatia (una disciplina che utilizza esclusivamente metodiche naturali per la salute) invece non è così: l’addome costantemente gonfio e la frequente presenza di meteorismo sono l’anticamera di disturbi più seri, perché irritano costantemente l’apparato intestinale.
Ma si può rimediare: ci sono tanti accorgimenti naturali da seguire per combattere il gonfiore addominale, il meteorismo, la flatulenza e l’aerofagia.
In questo articolo prima ti spiego meglio le cause e i sintomi del gonfiore addominale e poi ti dò alcuni importanti consigli di alimentazione, quelli che nella mia pratica di naturopata sono risultati i più efficaci e che da lungo tempo applico nel mio metodo Naturopatia Oberhammer.
Cos’è il meteorismo (detto anche flatulenza o aerofagia): quando la pancia è gonfia
Il gonfiore addominale può essere di diversi tipi. Eccoli elencati:
- Meteorismo, ossia gonfiore addominale provocato da un eccesso di gas intestinali.
- Flatulenza, cioè l’emissione di gas dall’intestino retto, di solito a causa di un aumento della fermentazione nell’intestino o di eccessiva deglutizione di aria.
- Aerofagia, ossia eccessiva deglutizione di aria che raggiunge lo stomaco e l’intestino e provoca eruttazione e flatulenza.
I sintomi del meteorismo: il gonfiore addominale
Il meteorismo è detto anche “timpanismo” perché durante la visita medica, alla percussione con i polpastrelli delle dita, la parete addominale produce un suono timpanico, simile a quello del tamburo.
Per meteorismo si intende la presenza diffusa o localizzata di gas nell’intestino, con conseguente:
- rigonfiamento dell’addome
- senso di tensione
- malessere generale, con produzione di aria.
E’ necessario però fare delle distinzioni. Il gonfiore addominale infatti può essere:
- brusco o graduale
- persistente o intermittente,
- con sintomi o senza.
Sono tutte forme diverse in cui si presenta il meteorismo.
In riassunto i sintomi più frequenti sono:
- gonfiore diffuso a tutto l’addome, in particolare intorno e sotto l’ombelico
- disturbi della digestione
- sonnolenza e mal di testa dopo i pasti
- emissione di gas con eruttazioni
- emissione di gas con flatulenza, spesso rumorosa e maleodorante
- dolori addominali tipo colica
- irregolarità intestinali, con tendenza alla diarrea oppure alla stitichezza, come succede nella sindrome del colon irritabile.
In genere, si tratta di disturbi la cui intensità varia molto da persona a persona e che peggiorano se si indossano vestiti stretti, che comprimono l’addome.
I casi più pericolosi di meteorismo (per esempio una perforazione o un’occlusione dell’intestino, condizioni che richiedono un pronto intervento) possono essere associati a:
- forti dolori diffusi a tutta la pancia
- tensione e indurimento totale della parete dell’addome (la pancia è come un sasso)
- impossibilità a svuotare l’intestino e a espellere i gas intestinali per più giorni
- vomito
- febbre.
Cause del meteorismo: perché la pancia è gonfia
Prima di parlarti delle cause del meteorismo è importante che io ti spieghi come il nostro organismo produce ed elabora i gas intestinali, condizione che fa parte della nostra fisiologia.
Nel nostro apparato digerente è naturale che ci sia una certa quantità di gas: normalmente circa 150 centimetri cubi, dei quali 100 nell’intestino e 50 nello stomaco. Se questi gas sono sopra la norma si parla di meteorismo. Più precisamente quando vengono espulsi per via anale almeno 500 – 600 millilitri di gas al giorno.
Da dove provengono i gas intestinali
I gas intestinali provengono:
- dall’ingestione
- dagli scambi gassosi tra il sangue e l’intestino
- dall’attività dei batteri della flora intestinale. Questi ultimi, in particolare, producono idrogeno e metano in seguito alla fermentazione degli zuccheri e alla putrefazione dei prodotti di rifiuto derivanti dalla digestione. Inoltre producono ossigeno e anidride carbonica, anche se la parte rilevante spetta all’azoto, che costituisce ben il 90% dei gas presenti.
Quali sono i gas intestinali
I gas intestinali sono:
- azoto (presente al 90 per cento),
- ossigeno,
- anidride carbonica,
- idrogeno,
- metano. L’idrogeno e il metano derivano principalmente da reazioni chimiche che avvengono nell’intestino a causa di batteri normalmente presenti nel colon (la cosiddetta “flora batterica intestinale”).
Buoni e cattivi: i batteri intestinali
Nella produzione di meteorismo sono coinvolti anche i batteri intestinali che possono essere:
- ad azione fermentativa: stimolano, cioè, la fermentazione (il processo naturale di scomposizione degli zuccheri) e favoriscono le funzioni dell’intestino. Sono, in pratica, batteri “buoni”;
- ad azione putrefattiva: agiscono favorendo il ristagno delle proteine e dei loro prodotti di di gradazione. Possono essere definiti batteri “cattivi”, in quanto sono i responsabili della comparsa del meteorismo.
Le principali cause di meteorismo
E ora ti elenco le cause più importanti della pancia gonfia.
- Un aumento della produzione di gas intestinali per motivi alimentari. Succede quando si consumano troppi cibi “flatogeni” cioè alimenti che naturalmente producono più gas nell’organismo.
- Una ritenzione di gas che non vengono spontaneamente eliminati perché si è impossibilitati, o perché si è sotto stress, o per uno stile di vita poco sano.
- Un’alterata attività intestinale: l’intestino esegue una serie di movimenti a onde, chiamata “peristalsi”, derivante dalla contrazione dei muscoli, che ha lo scopo di far avanzare il cibo (o le feci). Può succedere, però, che queste “onde” siano rallentate o bloccate per diversi motivi (per esempio la tensione o uno stato emozionale difficile) e ciò provoca la formazione di sacche d’aria all’interno dell’intestino stesso.
- La presenza di stitichezza: il ristagno delle feci facilita la crescita e la moltiplicazione dei batteri della putrefazione e il gas prodotto non viene espulso con regolarità, provocando un gonfiore diffuso a tutto l’addome. I gas addominali inoltre non riescono a essere espulsi per via dell’eccesso di feci.
- Un rallentamento dei processi digestivi, per esempio a causa di un’insufficienza epatobiliare, cioè un’alterazione delle funzioni del fegato con ridotta produzione di bile e conseguente difficoltà a digerire i grassi.
- Uno squilibrio della flora batterica dell’intestino, dovuto a un eccesso di tossine intestinali, o a un’infezione intestinale o all’uso smodato di farmaci quali i lassativi o alcuni antibiotici che, oltre a distruggere i batteri cattivi, distruggono anche quelli buoni, facendo fermentare le sostanze presenti nell’intestino.
- Un’interruzione del normale transito intestinale, come capita dopo un intervento chirurgico.
- Mangiare aria: spesso l’eccessiva ingestione di aria durante i pasti causa un accumulo di gas nello stomaco e poi nell’intestino. Succede quando si mangia in modo sbagliato o quando si soffre di stati di ansia, che portano la persona a parlare in continuazione e a deglutire spesso, introducendo moltissima aria.
Le cause del meteorismo associate alle malattie
Il gonfiore addominale potrebbe però essere causato anche da una malattia.
- Un’intolleranza nei confronti di un alimento o di una sostanza, per esempio il latte o il grano. Oltre ai sintomi dell’allergia, variabili da persona a persona, si modifica anche il normale equilibrio dei germi presenti all’interno dell’intestino, condizione che può favorire il meteorismo.
- La presenza di restringimenti (stenosi), per esempio a causa di un’aderenza o di una cicatrice nella parete dell’intestino, che si è verificata in seguito a un intervento chirurgico, oppure per gli effetti compressivi di una massa presente nella cavità addominale, come un ascesso o un tumore.
- I diverticoli, cioè dilatazioni a forma di piccole sacche lungo tutto l’intestino. In queste sedi si può verificare un ristagno di materiale fecale, che provoca un’eccessiva e anomala produzione di gas.
- L’assenza di particolari sostanze che aiutano la digestione, come per esempio la mancanza di lattasi, l’enzima che permette la degradazione e l’assorbimento del lattosio (lo zucchero del latte), con sviluppo eccessivo dei germi putrefattivi. In genere, si tratta di malattie su base ereditaria.
- Un’occlusione intestinale dovuta a un “tappo” che impedisce all’organismo di eliminare le scorie nocive attraverso le normali funzioni intestinali. In questo caso, infatti, l’organismo cerca di espellere le scorie attraverso il vomito, e, oltre a questo sintomo, compaiono crampi, gonfiore, stitichezza totale, diminuzione dello stimolo a fare pipì, sete eccessiva, dovuta al bisogno dell’organismo di reintegrare i liquidi persi col vomito e lingua giallastra.
I farmaci per il meteorismo servono?
Consigliati dal medico o acquistati liberamente come farmaci da banco, gli antimeteorici hanno lo scopo di eliminare, o per lo meno ridurre, l’aria in eccesso e i fastidiosi effetti correlati.
Questi farmaci agiscono, cioè:
- disgregando le bolle di aria presenti nella pancia
- formando del gas “libero”, che può essere, così, facilmente eliminato.
I rimedi farmacologici, però, non sono in grado di risolvere il problema alla radice: in pratica il gas continua a formarsi in eccesso, con tutti i disturbi che ne conseguono. Il modo migliore per ovviare al meteorismo, perciò, consiste nel curare le cause che vi stanno a monte. Il meteorismo, infatti, è soltanto il segnale di un altro malessere: è sempre consigliabile, quindi, interrogarsi sulle cause di questo disturbo per poterle curare.
No al carbone
Spesso, come rimedio “naturale”, viene utilizzato il carbone. Ma questa sostanza ha tante controindicazioni: assorbe infatti i gas intestinali ma contemporaneamente disidrata le feci (causando stitichezza) e irrita l’intestino (causando colite). Inoltre, insieme alle sostanze dannose, assorbe anche preziose vitamine e sali minerali, deprivando l’organismo.
Purtroppo è molto difficile trovare prodotti naturali per il meteorismo senza carbone. Il carbone viene addizionato insieme ad altre sostanze, per esempio le erbe, per ottenere risultati. Quando mi trovo a fare la selezione dei prodotti migliori, per dare i consigli durante i miei corsi di Disintossicazione Intestinale, mi accorgo che sono davvero molto pochi i prodotti in commercio per il meteorismo “privi di carbone”. Per questo motivo suggerisco soprattutto delle ricette di rimedi naturali, tratti dalla Naturopatia Oberhammer, particolarmente efficaci.
La naturopatia e i rimedi per il meteorismo e il gonfiore addominale
Il meteorismo può essere affrontato con metodi dolci e naturali che agiscono in modo positivo sull’intestino e vanno alla vera causa del problema, risolvendolo alla radice.
Nel mio metodo di Naturopatia Oberhammer® i rimedi si basano su tre azioni fondamentali:
1 – L’azione disintossicante
L’intervento più frequente in caso di meteorismo è quello di assumere degli antimeteorici: ma con questo intervento, come abbiamo visto, non andiamo alla causa ma curiamo solo il sintomo. Anzi spesso la situazione peggiora se, per esempio, si utilizzano rimedi che vengono definiti “naturali” come il carbone ma che sono invece pieni di controindicazioni, come ho poco sopra spiegato.
Quando la pancia è gonfia prima di tutto ci vuole una profonda disintossicazione: se infatti l’intestino è carico di scorie e tossine, queste agiscono producendo fermentazione e putrefazione, che causano i gas intestinali e quindi meteorismo e flatulenza spesso maleodorante.
Depurare l’organismo in profondità, in Naturopatia è sempre un primo passo fondamentale: quando l’organismo è carico di sostanze tossiche, di metaboliti mal degradati, di sostanze di rifiuto la guarigione è sempre difficile. Agendo invece sulla depurazione ogni intervento viene incredibilmente facilitato.
Se vuoi maggiori informazioni sulla disintossicazione intestinale leggi qui.
2 – L’azione lenitiva
La pancia gonfia e la presenza frequente di meteorismo beneficia molto anche di un’azione lenitiva e sfiammante che agisce positivamente sulle mucose intestinali, spesso irritate. La cosa peggiore da fare in questa situazione e quella di ricorrere ai lassativi, espediente spesso utilizzato perché tra i sintomi di questo disagio c’è anche la stipsi. Questa pratica, prolungata nel tempo, non solo non risolve il problema ma provoca un’alterazione della mucosa intestinale, peggiorando la sintomatologia del gonfiore addominale. La stitichezza non si risolve con i lassativi ma con rimedi che riequilibrano l’intestino affaticato. Vedi qui maggiori informazioni.
3 – L’azione ricostituente
Spesso chi soffre di meteorismo e si lamenta di flatulenza e pancia gonfia ha un organismo debilitato e affaticato, poco capace di reagire alle difficoltà, allo stress, agli eventuali agenti irritanti presenti nel cibo. Oppure è debilitato da una flora batterica patogena che indebolisce l’organismo. Questa condizione peggiora notevolmente il meteorismo, un disturbo molto collegato alla tensione e al sovraffaticamento.
Cosa mangiare e cosa non mangiare quando la pancia è gonfia
Il meteorismo si affronta e si cura soprattutto a tavola: nella mia pratica di naturopata constato di continuo che, oltre alla disintossicazione intestinale, l’alimentazione è il passo fondamentale per curare il meteorismo alla radice e eliminare lo spiacevole disturbo del gonfiore addominale.
Ecco tutti i consigli alimentari che nella mia pratica di naturopata ho constatato essere molto efficaci: ti garantiscono un effetto “ventre-piatto”. Troverai anche gli errori da non fare, per risolvere il meteorismo.
I carboidrati
L’eccessivo consumo di carboidrati aumenta la produzione di gas. Gli zuccheri, sia semplici sia complessi, sono sottoposti a fermentazione da parte dei batteri della flora intestinale: proprio attraverso questo processo di trasformazione viene prodotto il gas.
In caso di meteorismo è quindi utile diminuire la quota di carboidrati nella dieta, come il pane, la pasta, le patate, i dolci in genere.
Il riso, invece, pur contenendo amido, non provoca gas. Quindi è consigliabile sostituire spesso la pasta con il riso o con altri cereali in chicci.
Nel caso però in cui le evacuazioni sono maleodoranti è importante procedere con una disintossicazione intestinale perchè il colon ha bisogno di essere ripulito in profondità e solo così si potrà ottenere un risultato duraturo. Leggi qui maggiori informazioni.
I legumi
Sono gli indiziati numero in caso di meteorismo, specie se vengono consumati frequentemente o come piatto principale.
I legumi causano gonfiori addominali perché la cuticola esterna (la pellicina che avvolge i singoli semi) contiene sostanze che producono gas. Questi alimenti, più di altri, vengono aggrediti dai piccoli microrganismi che colonizzano naturalmente l’intestino, con lo scopo di trasformarli e renderli assimilabili. Durante tale processo, purtroppo, si liberano notevoli quantità di gas di fermentazione che tendono a ristagnare nell’addome e l’effetto finale è il meteorismo.
Se si vogliono tollerare meglio i legumi vanno consumati:
- in porzioni piccole, come contorno insieme ad altre verdure e non come piatto principale
- al massimo 1 o 2 volte alla settimana
- vanno cotti a lungo e poi passati, per eliminare le bucce. Si può aggiungere l’alga kombu, se il sapore è tollerato. Ha la proprietà di ridurre i processi fermentativi; inoltre contiene mucillagini e altri nutrienti benefici per la salute della mucosa intestinale.
Anche in questo caso, se le evacuazioni sono maleodoranti, è importante procedere con una depurazione intestinale profonda per ottenere un risultato duraturo. Leggi qui maggiori informazioni.
Informazioni importanti sul benessere intestinale
La frutta
E’ a rischio quella ricca di fibra o di amidi come fragole, ciliegie, cachi, prugne, banane, quella esotica tranne l’ananas, e le castagne.
Le fibre
Se una persona è soggetta a soffrire di meteorismo, è utile che regolarizzi l’attività dell’intestino con un corretto consumo di fibre.
Un consiglio importante, dal mio punto di vista è innanzitutto quello di non eccedere, come spesso accade oggi convinti dalla pubblicità che decanta i meravigliosi effetti delle fibre. In realtà le fibre non sono sempre benefiche: possono anche agire al contrario, peggiorando la situazione.
Ci sono persone che eccedono con le fibre mangiando troppi cereali integrali o assumendo la crusca, come integratore o addizionata ai cereali stessi, per esempio con i biscotti della colazione.
Io consiglio di prediligere l’assunzione di fibra soprattutto attraverso la frutta e la verdura, rispetto ai cereali integrali: con questo accorgimento si ottimizza il rapporto fibra insolubile/fibra solubile a vantaggio di quest’ultima, più delicata sulla mucosa intestinale. Il miglioramento della peristalsi attraverso una corretta assunzione di fibra – con la predilezione della fibra solubile che gelificando non fermenta – riduce l’irritazione intestinale e migliora la composizione della flora batterica, diminuendo anche l’accumulo di tossine a livello intestinale.
Un intestino che non soffre di stitichezza ed è meno irritato da un consumo sbagliato di fibra, migliora anche il disturbo del meteorismo.
E’ da ricordare che le fibre, se correttamente assunte, oltre a migliorare la peristalsi intestinale, aiutano anche l’organismo con la loro azione prebiotica, cioè fornendo un substrato di crescita per le colonie batteriche fisiologicamente presenti nell’intestino, favorendo la riduzione dei fenomeni di putrefazione e ristagnamento fecale.
Se però il meteorismo è accompagnato anche da colite le fibre peggioreranno la situazione aumentando fitte, dolori, feci liquide o irregolari. In questo caso una depurazione profonda dell’intestino è la soluzione migliore. Qui tutte le informazioni.
Gli zuccheri
Lo zucchero, di qualsiasi tipo, in genere favorisce la fermentazione intestinale. Tra questi il fruttosio, presente naturalmente in cipolle, carciofi, pere e frumento; è anche utilizzato come dolcificante in alcune bibite e bevande alla frutta.
Oppure il sorbitolo, uno zucchero che si trova naturalmente nella frutta, tra cui mele, pere, pesche e prugne secche. E’ anche utilizzato come dolcificante artificiale in molti alimenti dietetici senza zucchero, caramelle e gomme.
Latte e formaggi
Il latte. E’ tollerato da alcune persone e da altre no: per esempio gli africani, gli asiatici e i nativi dell’America dopo l’infanzia hanno generalmente un basso livello di lattasi (l’enzima necessario per digerire il lattosio). Oggi è molto diffusa l’incapacità di digerire il latte o i latticini, specialmente con l’avanzare dell’età perché i livelli enzimatici diminuiscono ulteriormente. Chi si trova in questa condizione soffre di forti gas intestinali dopo aver mangiato alimenti che contengono lattosio. E’ anche vero però che, prima di eliminare un’intera categoria di alimenti, io consiglio sempre una disintossicazione intestinale. Spesso infatti chi risultava intollerante ai latticini, dopo aver depurato in profondità l’intestino, non lo è più e quindi può beneficiare di un’alimentazione più libera e meno restrittiva. Con il mio programma di “Disintossicazione Intestinale metodo Oberhammer” noto spessissimo quanto sopra riportato.
Quando si assume latte, inoltre, è importante accertarsi di non consumarlo a temperature elevate perchè il lattosio, anche se ben tollerato, subisce una modificazione strutturale convertendosi in lattulosio, componente fortemente osmotica.
Va anche ricordato che il lattosio, lo zucchero naturale del latte, si trova nei prodotti lattiero-caseari, per esempio il formaggio o il gelato, oppure nei prodotti alimentari trasformati, come i cereali o i condimenti.
I formaggi. Consiglio di consumarli del tipo magro (massimo 20% di grassi) e non più di 2 volte alla settimana come pietanza proteica e mai in più, a fine pasto. La dose è una porzione da 50-70 grammi.
Lo yogurt. Se non vi sono specifiche intolleranze è utilissimo per riequilibrare la flora intestinale, assumendolo al naturale, senza zuccheri aggiunti e lontano dai pasti.
Il diario alimentare
Tenere un diario alimentare per un certo periodo è davvero molto utile per individuare gli alimenti che causano più problemi e quelli più tollerati dal proprio organismo.
Puoi iniziare tenendo una lista di tutti i cibi che mangi facendo attenzione alle occasioni in cui si manifestano problemi di gas. Generalmente il cibo impiega da due a quattro ore per raggiungere la parte inferiore del colon: è questo il momento in cui puoi aspettarti che abbiano inizio i problemi. Possono però manifestarsi i disturbi anche dopo 6-8 ore.
Ricordati il consiglio principale: mantieni il tuo intestino disintossicato!
In questo articolo ti ho quindi spiegato come si forma il meteorismo, quali sono le cause e come puoi intervenire con una dieta sana, mitigando questo sgradevole disagio. Sottolineo però ancora una volta che nella mia pratica di naturopata riscontro di continuo che l’azione più efficace in assoluto, quella che evita di doversi sottoporre a diete restrittive e che garantisce il miglior risultato, è la disintossicare intestinale (vedi il video qui sotto): solo in questo modo si possono eliminare le scorie e le tossine in profondità, per ottenere un risultato duraturo. Migliorare l’alimentazione certamente aiuta molto ma se il substrato intestinale rimane sovraccarico di scorie e di tossine, il risultato non sarà mai davvero completo. Con la Disintossicazione Intestinale secondo il metodo che io insegno, invece, si ottiene una soluzione definitiva perché si interviene in modo profondo completo. Inoltre si risolvono anche la stitichezza, la colite, la sindrome del colon irritabile, la diarrea, le emorroidi e le intolleranze alimentari.
Informazioni importanti sul benessere intestinale
Per te che hai letto l’articolo
Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili. Se hai domande falle qui sotto. Ti risponderò volentieri.
Mi farebbe molto piacere ricevere un tuo commento. Mi aiuta nel proseguire il mio lavoro di diffusione di nuovi modi per stare bene e vivere serenamente.
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